I Pacifici prendono anche il bus…a Bari!
Dialogo resiliente
“Nicla, sai che a Bari, negli ultimi tempi, viaggiare sui bus è diventato rischioso?”.
“Certo, giornali e telegiornali ci hanno dato notizie poco rassicuranti…l’ultima parla dell’aggressione all’autista della linea 11, al quartiere Santa Rita. Il poveraccio aveva chiesto a un gruppo di ragazzi di non fumare a bordo e quelli, in risposta, a furia di calci e pugni, gli hanno fratturato il setto nasale”.
“Sì, sì, infatti…contro gli autisti e i controllori sui bus, gli adolescenti e i liceali, ma anche i medici e gli infermieri del pronto soccorso, si scaglia la violenza senza senso di bulli e teppisti. Il sindaco Decaro ha detto: “Ora basta, se la dovranno vedere con me, vediamo se hanno il coraggio di picchiarmi!”.
“Amò, ho letto che il sindaco ha disposto che a bordo delle linee a rischio ci siano i vigili urbani, i carabinieri e la polizia”.
“E i Pacifici…”.
“Che vuoi dire Klea?”.
“Voglio dire che i nostri Pacifici incontreranno il sindaco di Bari su un bus di linea fuori servizio riservato alle classi 3D e 3E. La nostra sarà una testimonianza di solidarietà nei confronti delle vittime di questa violenza ingiusta e gratuita. Vogliamo diffondere il messaggio dei Pacifici: ognuno di noi può cambiare le cose, può migliorare il rapporto con gli altri, può imparare a usare parole che costruiscano legami di fratellanza”. “Scialla, Klea! Ci sentiamo presto…mi devi raccontare tutto!”.
Liliana Carone
Insegnante, Bari
Tratto da La Carovana dei Pacifici – Carthusia edizioni