La solidarietà della Carovana dei Pacifici al sindaco Antonio Decaro
Era il 2016 quando a Bari, in una mattina di giugno, un insolito autobus di linea fuori servizio percorse la città con a bordo il primo cittadino, un gruppo di giovani studenti, alcune insegnanti e molte sagome di carta colorate e pacifiche.
Qualche giorno prima i ragazzi della Scuola secondaria di primo grado “Amedeo D’Aosta” avevano scritto al sindaco Antonio Decaro, per segnalargli l’ennesimo episodio di bullismo ed aggressione accaduto a un autista della linea 11 nel quartiere Santa Rita.
Verso i conducenti e i controllori sui bus, infatti, ma anche contro adolescenti, medici e infermieri del pronto soccorso, si era scagliata la violenza senza senso di bulli e teppisti. Decaro non esitò, rispondendo ai ragazzi: “Ora basta, se la dovranno vedere con me, vediamo se hanno il coraggio di picchiarmi!”. Ha messo a disposizione un autobus e vi è salito, con le classi 3^D e 3^E, per portare una testimonianza di pace e solidarietà a tutti i cittadini e alle vittime di una violenza ingiusta e gratuita. Grazie a una risposta originale e di civile fermezza, i Pacifici hanno attraversato la città entrando così nella vita quotidiana dei baresi accompagnati da pensieri, poesie e caviardage degli studenti.
Desideriamo ricordare questo episodio di impegno civile proprio in questi giorni nei quali il sindaco, e l’amministrazione comunale, sono oggetto di una campagna denigratoria. La Carovana dei Pacifici esprime la propria vicinanza ad Antonio Decaro, conoscendone l’impegno sociale e la militanza democratica, che lo costringono a vivere sotto scorta per difendersi dalle minacce dei clan mafiosi e dagli attacchi della criminalità.
A lui e alla Bari democratica va la nostra piena e convinta solidarietà.