I Pacifici tornano a Parma
Buongiorno a tutti e a tutte!
Siamo i bambini e le bambine della classe 2^ C della scuola “Anna Frank” di Parma.
Dopo aver chiuso l’anno scorso seguendo le avventure di “Bandiera”, con le nostre maestre quest’anno abbiamo iniziato la lettura de “Le favole di pace” del maestro Lodi, favole che insegnano la bellezza della pace, dell’amicizia e della creatività, che immaginano un mondo dove non c’è spazio per la violenza e l’odio.
Pace: ci siamo interrogati su questa parola, ci siamo chiesti dove trovarla e come si costruisce, se è qualcosa al di fuori di noi o se appartiene a tutti. Ci stiamo ancora interrogando.
Ognuno di noi ha trovato delle definizioni, ha pensato ad alcune situazioni non di pace, sia di quei luoghi dove gli uomini combattono, sia di litigi che a volte avvengono tra di noi.
Siamo arrivati a pensare che la pace si coltiva come un semino; tutti i giorni ha bisogno di cure: di pensieri, parole e azioni gentili, generose, di rispetto.
Bisogna cominciare da piccoli, perché tutti contribuiscono alla pace, nessuno escluso.
Non c’è luogo dove non possa esserci: a casa, a scuola, nello sport, ovunque.
La maestra Cristina, allora, ci ha parlato dei Pacifici, ci ha mostrato le immagini delle esperienze di altri bambini in giro per il mondo e, così, abbiamo deciso insieme di unirci a loro.
Abbiamo cominciato colorando le sagome da tenere ciascuno sul proprio banco.
Poi, ci siamo guardati intorno: in classe avevamo dei pannelli isolanti di scarto, rimasti nel cortile alla fine del cantiere (che ci ha restituito una scuola tutta nuova). Erano alti quanto noi: allora ci siamo stesi su di essi e a vicenda abbiamo tracciato le nostre sagome che abbiamo colorato in vari modi.
Prima delle vacanze di Natale siamo riusciti ad installare i pannelli nel parchetto pubblico vicino alla nostra scuola, dopo aver chiesto il permesso al Sindaco della nostra città.
Abbiamo creato le “Panchine dei pacifici”: 8 sagome che affiancano due panchine del giardino su cui abbiamo fissato due didascalie che spiegano il senso di quelle figure variopinte che riportano dei messaggi. Abbiamo pensato che così i frequentatori del parco, soprattutto i grandi, potessero avere l’occasione di pensare al valore della pace, perché gli adulti spesso se ne dimenticano.
p.s. Il sindaco Michele Guerra ci ha citati durante il discorso per la festa del patrono e noi ne andiamo fieri!
I bambini e le bambine della 2^C della scuola Primaria “Anna Frank” di Parma