Coltivare lo sguardo dei bambini
Per queste festività la Carovana vi augura di trovare la forza e il coraggio di coltivare lo sguardo dei bambini.
E lo fa grazie a una Poesia di Emanuela Bussolati, toccante, vera e profonda.
“Non hanno più occhi i bambini,
non hanno più piedi né mani
ginocchi, sorriso, capelli
o quel piccolo segno sul ventre,
ricordo di origine umana.
E chi, se non chi è innocente
Spaventa l’Orrore
La furia dell’Odio richiama
La rabbia del Fuoco pretende?
La colpa è delle colombe.
Di quelle è la provocazione
Di occhi che guardano occhi
e mani che danno la mano.
È l’innocenza il peccato,
chi disarma va ucciso e punito.
Chi, col catrame nell’anima,
Potrebbe resistere vivo
a insepolti sguardi di figli?“