C’è bisogno di Pace
“Ogni guerra è una guerra mossa contro i bambini”, Eglantyne Jebb .
La classe quarta A della Scuola Primaria G. Giordani di Bologna in data 26 aprile 2023 si è recata presso il memoriale alle donne e agli uomini caduti nella Resistenza, per dire NO alla GUERRA, portando in piazza Nettuno il loro messaggio di pace. I bambini e le bambine hanno realizzato un aquilone per la pace come segno di speranza che incita a lavorare insieme per un mondo libero da qualsiasi conflitto. Non restando indifferenti di fronte alle ingiustizie, alla povertà e alle sofferenze, ripudiando la guerra e i conflitti e a privilegiando la pace, l’amicizia e la fantasia, immaginando modalità diverse per la costruzione di un mondo non violento. Tutti insieme dicono: C’è bisogno di pace!
La pace per noi…
“La guerra non è un miraggio, è una realtà che si può realizzare, invece la pace è un sogno che non si è ancora realizzato.” Francesco
“Dei nemici li abbiamo già: la povertà. La disuguaglianza contro di loro dobbiamo lottare, ma si può vincere senza sparare.” Azaan
“Non si uccide per comandare.” Cecilia
“Parole di pace emozionanti, limpide gemme scintillanti.” Fatima
“Parole di pace che volano leggere nel cielo sereno.” Maheen
“Ci sono cose da non fare, per esempio: la guerra, l’omicidio e sparare.” Gaia
“Una parola si scrive con il nero, l’altra con i colori dell’arcobaleno. Sono le parole: pace e guerra, la pace vuole chiarore, mentre la guerra le volta le spalle.” Gioia
“Noi siamo tutti uguali, perché i diritti son per tutti pari!” Tommaso
“La pace è una cosa difficile da ottenere, ma se c’è, è bella molto.” Giovanni
“La pace è come l’acqua che sgocciola, parla semplice.” Afrin
“Non vogliamo abbattere la nostra terra. Vogliamo abbracciarla ma non con la guerra.” Andrea
“La pace significa amore, è un dono preziosissimo che tutti vorrebbero, ma che non tutti hanno purtroppo.” Aron
“Non si conquista per liberare, voglio la pace in tutto il mondo e io sarò felice.” Israel
“Io ti osservo dalla finestra, io vedo le persone, per chiamarti libertà!” Roberta
“Per non abbattere la terra, bisogna dire sì alla pace e no alla guerra!” Marilisa
“Ci sono cose da fare ogni giorno: lavarsi, studiare e giocare. Ci sono cose da fare di notte: chiudere gli occhi, dormire. Ci sono cose da non fare mai, né di notte, né di giorno, né per mare, né per terra: per esempio la guerra.” Aisha
“Voglio una terra senza soldati. Contro di loro dobbiamo lottare ma si può vincere senza sparare.” Martina
“La guerra porta tantissima tristezza, per questo tutti insieme stiamo a sperare che la guerra finirà.” Ruqayya
“La guerra non è una cosa bella, perdono la vita gli innocenti.” Sofia
“La pace in famiglia è più importante che avere un trono d’oro.” Dano
“Parole di pace, le ascolto e mi piace sentire il loro suono armonioso” Paolo
“L’odio è nemico di tutta la terra.” Daniel
La classe 4 ^A continuerà il suo impegno per promuovere i valori del rispetto e della convivenza pacifica condannando la guerra, il ricorso alla violenza ed esprimendo solidarietà e vicinanza a quanti subiscono e vivono le conseguenze della guerra, in particolare i più piccoli e indifesi.
I bambini e le bambine della classe 4^A G. Giordani
Ic 6 Bologna
Le insegnanti (A. Sergio, V. Paolini, R. Gliubich, E. Fiorito)
Con la collaborazione dei genitori