Il cammino dei Pacifici di Sustinenza
Il cammino dei Pacifici di Sustinenza è iniziato un pomeriggio di metà marzo, quando nella nostra piccola Scuola Primaria, immersa nella pianura della “bassa” veronese, abbiamo avuto il piacere di incontrare e ascoltare la maestra Luciana Bertinato, invitata a parlarci di “Comunicazione non violenta” e di “Pace”. L’incontro era stato voluto e inserito all’interno di un progetto extrascolastico che vedeva al suo interno un percorso di riflessione sulla comunicazione efficace.
Da alcune settimane era scoppiato il conflitto tra Ucraina e Russia, i bambini ne sentivano parlare e le insegnanti avvertivano il bisogno di donare rassicurazione, risposte e contenimento alle loro preoccupazioni. I pacifici e la carovana si sono dimostrati lo strumento necessario per riuscire a parlarne insieme; a partire da questo sono stati condivisi pensieri, riflessioni, considerazioni ed emozioni. I bambini iscritti a tale progetto, ascoltando i racconti di Luciana sono rimasti stupiti dal lungo viaggio condotto dalla carovana e dal suo profondo significato.
Ciascuno di loro ha costruito la propria sagoma pacifica, in maniera personale e creativa, accompagnata da un pensiero di pace. Un’esperienza volta a rafforzare una cultura di non violenza che è stata poi estesa a tutte le cinque classi del plesso, coinvolgendo 87 alunni e 12 insegnanti.
Il nostro cammino ci ha visti celebrare il valore della convivenza pacifica anche attraverso la musica nell’interpretazione di alcuni tra i più importanti brani musicali contro la guerra. E non solo, l’abbiamo anche rappresentata nel suo simbolo con un flash-mob insieme!
Noi insegnanti crediamo nella necessità di condividere e costruire percorsi di pace, tolleranza e consapevolezza. Abbiamo ritenuto fondamentale “portare fuori” dalle mura scolastiche il nostro messaggio per far conoscere al territorio cosa si fa a scuola. Così, in occasione del 25 aprile, i pensieri di pace scritti dagli alunni sono stati recapitati nelle cassette delle lettere delle famiglie che abitano vicino alla scuola: un modo questo per ricordare quanto siano importanti e preziosi i valori di libertà e pace.
“È pacifico…
chi nega la guerra”
chi sa consolare”
chi aiuta le persone povere”
chi aiuta le persone a scappare dalla violenza”
chi non si dimentica del 25 aprile 1945”.
La carovana del nostro plesso è uscita con l’intenzione di trasmettere alla cittadinanza di Sustinenza e Casaleone il desiderio di pace e speranza. Le truppette realizzate dagli alunni sono state posizionate nei luoghi più significativi: nella segreteria della scuola, in municipio, in biblioteca, in chiesa, al Circolo Noi, al Centro per anziani, al parco, in farmacia, nelle vetrine dei negozi, accanto al monumento dedicato ai caduti. Un urlo silenzioso contro la guerra, che ha emozionato tutti perché…
“La guerra porta alla rovina.
La pace porta alle stelle”.
Daniele, classe 3^ C
Insegnanti della Scuola Primaria “San Giovanni Bosco” di Sustinenza-Casaleone (Verona).