La pace si costruisce giorno per giorno
Dal 2015 in poi la nostra percezione della Pace è cambiata, soprattutto nel nostro lavoro nelle scuole dell’infanzia, primaria e secondaria di Bastia Umbra.
Ha avuto una svolta grazie al contributo dei Pacifici che hanno condiviso con noi un cammino non ancora concluso e ha visto protagonisti insegnanti, studenti, genitori nel vivere momenti intensi di dialogo, accoglienza e legalità.
Il progetto dell’educazione alla pace si è inserito nel tessuto sociale della comunità apportando uno slancio di giustizia alle nostre azioni. Il gioco, le storie, le poesie, le conversazioni, sono state convogliate nella progettazione delle sagome dei Pacifici, realizzati con amore attraverso diverse tecniche.
Le riflessioni degli alunni hanno preso vita in tanti Pacifici portatori di valori di pace, giustizia, rispetto.
Altre scuole umbre hanno risposto con entusiasmo abbracciando l’idea e predisposto le sagome in creativi allestimenti a Trevi, Foligno, Città di Castello, Passaggio di Bettona, Bastia e Assisi. Tutto ciò è la dimostrazione di come parlare di pace abbia fatto la differenza nella didattica educativa, creando legami, responsabilità, maturità intellettuale e sociale.
Durante il nostro cammino abbiamo avvertito il bisogno di approfondire alcune tematiche, un bisogno forte ed emergente che ci ha permesso di lavorare con grande trasporto perché la condivisione mette tutti sullo stesso piano, senza disparità di ruoli.
Il primo segno simbolico di pace si è concretizzato , il 4 ottobre 2015, in occasione della Festa di San Francesco ad Assisi, città che ispira e invita a sentimenti di pace, verità, giustizia, fratellanza, raccoglimento, e di preghiera.
Una piccola delegazione di Pacifici, realizzata dai bambini della scuola dell’Infanzia Umberto Fifi di Bastia e di Costano, è stata allestita davanti al sagrato della Basilica superiore di S. Francesco.
In seguito, in occasione del V° Incontro Nazionale della Rete “C’è speranza se accade@, il 25 ottobre 2015, è stato davvero emozionante ospitare nella piazzetta delle monache Benedettine, la prima “Carovana dei Pacifici: 2000 piccole sagome arrivate da ogni parte di Italia per testimoniare il loro percorso di Pace.
Un lungo corteo di persone per le strade della cittadina ha trovato ospitalità in piazzetta per ascoltare i pensieri dei bambini.
Il nostro cammino è proseguito in occasione della festa dell’Europa, quando ci siamo nuovamente ritrovati “Uniti nella diversità per riaffermare i valori dell’accoglienza, del dialogo della legalità e della pace”.
E’ stata una buona pratica per sensibilizzare la cittadinanza alla riscoperta di un’etica socio-politica e culturale che ancora oggi trova difficoltà di diffusione. Infine abbiamo riflettuto sui valori di libertà, democrazia, cooperazione e pace presenti nella Costituzione italiana.
Daniela Brunelli e Gabriella Vaccai
Insegnanti, Bastia Umbra
Tratto da “La carovana dei Pacifici” Ed. Carthusia