I Pacifici in Perù e Somalia
Era l’ultimo mese di scuola e cercavo un’attività coinvolgente da svolgere con la mia classe seconda della scuola primaria. Volevo un’attività stimolante, ma nello stesso tempo semplice e accattivante, per parlare e raccontare la pace.
Non era la prima volta che affrontavo il tema della pace con i miei alunni; anni fa abbiamo lavorato sulla realizzazione di un videoclip e in una trasmissione radiofonica. Avevo bisogno di coinvolgerli in qualcosa di più rapido visto che eravamo ormai alla fine dell’anno scolastico. Mi sono messa alla ricerca utilizzando internet e ho visto il progetto della Carovana dei Pacifici. Che splendida idea!
Ecco un modo originale e soprattutto immediato per parlare di Pace con i bambini. Ho colto subito l’occasione di utilizzare i Pacifici come strumento ed attività di gemellaggio tra la scuola dove insegno e la scuola del campo profughi di Halabooqad, in Somalia. (www.underthesamesky.it).
La scuola è nata nel 2013 dopo un viaggio per organizzare attività di gemellaggio. Quando mio marito ed io abbiamo visto le dure e precarie condizioni di vita dei bambini nel campo, abbiamo progettato e sostenuto la prima classe di scuola primaria.
In Somalia, purtroppo, da circa trent’anni vi sono guerre tribali, attentati terroristici, siccità e carestie che provocano una forte migrazione interna. E’ dal 2003 che i bambini di Halabooqad corrispondono con i bambini di alcune scuole primarie in Italia con attività varie come la scrittura di un libro autobiografico, giochi sportivi, pittura. I Pacifici sono stati e saranno un ottimo veicolo semplice ed immediato per proporre il tema della pace in ogni scuola.
In occasione di un mio viaggio in Perù, come presidente dell’associazione Under the same sky, ho proposto il percorso della Carovana a due scuole primarie, una della quali si trova in Sierra, nel villaggio di Santo Domingo, a circa 3800 metri di altitudine. Così abbiamo iniziato: i bambini hanno da subito lavorato sul significato della Pace e sui Pacifici partendo dalla lettura della poesia di Borges, “I giusti”.
Ho proposto loro di scrivere poesie sulle persone pacifiche e, in seguito, abbiamo realizzato un video che è stato fatto vedere ai bambini delle due scuole in Perù. In Perù, nel mese di luglio 2019, sono giunti i Pacifici di Bussero che sono stati utilizzati come modello per i pacifici peruviani, questi ultimi sono poi giunti a Bussero, alla scuola primaria, nel mese di settembre insieme a un video realizzato dai bambini peruviani.
All’inizio dell’anno scolastico 2019/2020, la Carovana dei Pacifici è stata accolta da tutte le classi della scuola di Bussero come progetto di accoglienza e di gemellaggio, così la lunga e nutrita carovana con oltre quattrocento Pacifici di tutte le misure e di tutte le fogge, c’erano anche Pacifici realizzati in ceramica, ha percorso la Piazza Marie Curie, durante la festa del paese. Insieme ai pacifici busseresi e peruviani ve ne erano pochi arrivati dalla Somalia in forma di fotografia.
Il progetto di pace e di gemellaggio non è concluso, poiché nel mese di luglio mi recherò nuovamente in Somalia, dove le bambine e i bambini saranno invitati a realizzare i loro Pacifici, che attraverso l’Africa, in un lungo viaggio, giungeranno in Italia. Si tratta in pratica di un progetto a lungo termine, proprio perché prevede il coinvolgimento di più scuole in paesi somali lontanissimi tra loro, I bambini di ogni classe coinvolta hanno partecipato al percorso inizialmente con curiosità e molta voglia di realizzare i pacifici, in seguito alle discussioni e agli approfondimenti con video e riflessioni su come essere persone pacifiche, hanno cercato di portare gesti e comportamenti di pace in famiglia, con gli amici e a scuola.
I nostri Pacifici ora sono ovunque: in Italia, in Somalia, in Perù e chissà dove andranno ancora…
Cinzia Andreoni
Presidente di Under the same sky, Bussero (Milano)
Tratto da “La carovana dei Pacifici” ed. Carthusia