Il teatro come pratica di Pace
Scrive Antonio Panella che “Le persone adulte e bambine hanno già in sè le condizioni e i colori che servono per dare vita ad un percorso teatrale, e’ compito del conduttore del laboratorio permettere che queste escano in modo autentico, facendo percepire il valore unico e originale di ogni persona. Perché questo si possa realizzare mi accorgo che conta l’intenzione di lavorare in sottrazione e non in aggiunta.”
Il teatro è un’esperienza, agisce sul corpo e sull’anima e permette alle persone di entrare in contatto con vissuti di pace, non perché si neghi l’esistenza dei conflitti, ma perché attraverso queste esperienze si scoprono gli anticorpi per attingere ad uno sguardo più consapevole e pacato sul mondo.
Durante un laboratorio condotto con una seconda di Scuola Primaria Antonio inserisce i Pacifici e presenta la poesia “I giusti” di Borges; riflettere sui versi, vivere insieme emozioni e trascrivere le loro riflessioni consapevoli è stata un’occasione preziosa per i bambini.
“Poter lavorare con l’infanzia è una fortuna, perché da parte mia ti permette di rimanere in contatto con uno sguardo limpido e aperto sul mondo e in quanto padre di Giulietta e Marianna sono grato alle mie figlie per gli spunti che mi danno ogni giorno per arricchire me stesso e di conseguenza il lavoro.”
Antonio Panella
Teatrovelato, Genova
(tratto da La Carovana dei Pacifici- Carthusia Edizioni)